Qual è la differenza tra le arance bionde Tarocco e le arance bionde Navel? Esistono diverse tipologie di arance bionde che possono essere classificate in varietà di arance a frutto biondo ombelicate e non ombelicate…dalle bionde Navel alle bionde Tarocco, scopriamo insieme quali sono le loro caratteristiche principali per capire come consumarle al meglio. Queste ultime due arance, in particolare, si differenziano innanzitutto, come possiamo vedere dalla foto, dal colore della loro polpa interna, dallo spessore della buccia esterna e poi anche da altre caratteristiche di dimensioni, forma e caratteristiche organolettiche.
Le arance bionde Navel sono caratterizzate da un colore che va dal giallo tenue all’arancio vivace, polpa senza semi e succo dal sapore dolce con ridotta acidità. La colorazione aranciata è dalla presenza del betacarotene forte antiossidante e utile per la produzione della vitamina A. Questa arancia può presentare una buccia più o meno spessa e per questo essere adatta sia a spremute grazie alla sua succosità, che per essere consumata direttamente grazie alla sua dolcezza. Una volta consumata l’arancia, la scorza esterna non si butta mai!
Le bucce più spesse possono essere utilizzate per fare i tipici dolcetti natalizi: le scorze candite ricoperte di cioccolata oppure possono essere utilizzate per la crema pasticcera e altre preparazioni che richiedono la scorza intera.
Le arance bionde Tarocco presentano una buccia sottile con colorazione arancione, liscia e resistente. La polpa leggermente pigmentata deriva dalla loro tardiva maturazione, infatti il periodo di raccolta va da dicembre a febbraio, spesso il frutto raggiunge un sapore eccezionale in piena maturazione a gennaio inoltrato. Il frutto ha un calibro piuttosto grosso, un aroma fragolato e non contiene semi. Inoltre, avendo una buccia sottile, può essere sbucciato anche con le mani e consumato direttamente per assaporarne al meglio il gusto.
Quindi come possono essere consumate?
Sia l’arancia bionda Tarocco che l’arancia bionda Navel si adattano ad essere consumate in diversi modi. Quelle con buccia più spessa e con una minore succosità possono essere mangiate direttamente, semplicemente sbucciandole. Mentre quelle con buccia più sottile e con una polpa succosa si adattano ad essere premute ottenendo così una deliziosa spremuta. Ciascuno può consumarle come meglio crede, in base al proprio gusto!